Daniela Attanasio
IL RITORNO ALL'ISOLA
Premio Nazionale di Poesia "Sandro Penna"
Nel ritorno di Daniela Attanasio c’è una seria competenza sentimentale: comincia dalle belle passeggiate cittadine dove cemento e piazze si trasfigurano in incensieri che ostendono dettagli. Le parole rifondano un percorso di vivi e semprevivi, perché questa scrittura è conoscenza acquatica, infiltrante, espansiva, calma e lievemente attonita: Attanasio osserva il luogo multietnico e multicolore come se in lei agisse un mare mitologico e traboccante. Lo sguardo viene da un’isola dove esistere è l’avere amato e l’amore è il pasternakiano salvacondotto per tornare all’acqua, descritta con metafore bellissime pure quando scatena i suoi visceri azzurri in tempeste assai nere. I temi musicali del libro sono dunque l’amore e la sua memoria e la sua fine, veri gabbiani che dai cieli urbani richiamano Ginostra, piazzata al centro con una beatitudine frontale di metafore e capperi prostrati e pomodori al sole, con il mare che porta di peso nella dedica conclusiva ad Amelia Rosselli, Voce incagliata dall’evidenza della insufficienza di quanto è stato detto amore e tentata da una preghiera che induce alla supplica finale all’angelo e fa che il libro si chiuda su un gualcito papavero celaniano ma – sopra tutto – su una parola che nel corso del viaggio si è resa necessaria: cuore.
Maria Grazia Calandrone
- 978-88-8419-477-0
- 2010
- €10.00
Daniela Attanasio nata a Roma, ha pubblicato i libri di poesia: La cura delle cose (1993), Sotto il sole (1999, Premio Dario Bellezza, Premio Unione Scrittori Italiani), Del mio e dell’altrui amore (2005, Premio Camaiore). Per i tipi di Aragno sono usciti Il ritorno all’isola (2012, Premio Sandro Penna) e Di questo mondo (2013, Premio Giuria Viareggio-Rèpaci). Sue poesie sono presenti nell’«Almanacco dello Specchio» (2009) e nell’Antologia Nuovi Poeti Italiani 6 (2012). Dal 2007 cura la rassegna annuale di poesia Teramopoesia. Come critica collabora con quotidiani e riviste letterarie.