Samuel Johnson
IL VIANDANTE
(2 volumi)
I 208 articoli de Il Viandante (The Rambler), pubblicati a Londra tra il 20 marzo 1750 e il 14 marzo 1752, segnano una tappa imprescindibile nel percorso di consolidamento della tradizione saggistica inglese compresa tra il XVII e il XVIII secolo, i cui modelli di riferimento sono rappresentati dai Saggi di Bacone e dallo Spectator di Joseph Addison e Richard Steele. Samuel Johnson realizza in quest’opera l’autoritratto di uno scrittore nel pieno vigore della sua maturità artistica e intellettuale, nonché una compiuta sintesi dei principi fondamentali del suo pensiero etico-estetico e della sua sensibilità religiosa, offrendo al contempo preziosi esempi di critica letteraria, indagine psicologica e fertile immaginazione narrativa. I racconti contenuti in questa raccolta aprono finestre sulla civiltà inglese del Settecento, evidenziandone debolezze e manie, gusti e virtù, mentre le novelle orientali e allegoriche (vero e proprio banco di prova del romanzo Rasselas, principe di Abissinia, pubblicato nel 1759) offrono al lettore apologhi ricchi di accenti patetici; ma sono le pagine dedicate alle riflessioni filosofiche e morali quelle nelle quali l’autore rivela tutta la complessità del suo stile argomentativo e la profondità del suo pensiero, forgiato dalle letture dei classici greci e latini e ispirato alla tradizione dell’Umanesimo e dell’Illuminismo europei. Benché talvolta biasimato per la sua pedanteria, il suo tipico conservatorismo tory e un linguaggio spesso involuto, Johnson è consapevole che colui che intende consegnare ai posteri un messaggio capace di sopravvivere alle mode e ai capricci del tempo, deve ignorare le rivalità e le meschinità dei contemporanei, affrontando quella vanitas che incombe su ogni impresa umana senza cedere ad alcun compromesso e confidando in quella saggezza «che ci permette di raggiungere un certo grado di somiglianza con le intelligenze celesti».
- 978-88-8419-986-7
- 2019
- €75.00
Samuel Johnson (1709-1784) è stato uno dei più importanti saggisti, poeti, critici letterari e biografi inglesi di epoca georgiana. Le origini modeste, i problemi di salute e le profonde inquietudini spirituali non gli impedirono di portare a termine la monumentale impresa del Dictionary of the English Language, pubblicato nel 1755, e di dedicarsi costantemente alla scrittura, diventando una delle voci più autorevoli della cultura illuministica e uno dei più acuti testimoni della società londinese del suo tempo.
Daniele Savino , traduttore e saggista, ha studiato filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, conseguendo in seguito l’abilitazione all’insegnamento nei licei e un master in studi biblici e approfondendo gli studi di archeologia biblica in Israele. Per i tipi di Nino Aragno Editore ha curato opere di Samuel Johnson, Lord Bolingbroke, Abraham Cowley, Thomas Browne, Oliver Goldsmith e Georgiana Spencer Cavendish.