Henry Fielding
INDAGINI IN BOW STREET
Un giovane parruccaio giustiziato sul famigerato patibolo di Tyburn e una giovane domestica esiliata nelle remote colonie americane: quelli di Bosavern Penlez e di Elizabeth Canning sono due dei casi giudiziari più controversi del Settecento inglese, capaci di condizionare elezioni politiche e dibattiti pubblici. La loro eco, impregnata di pruriti voyeuristici e di radicati pregiudizi sociali, sarebbe giunta sino alle orecchie di Voltaire, che si sarebbe ispirato proprio al caso di Elizabeth Canning per indicare alla giustizia francese, sinonimo di vendetta privata, il modello ideale di una giustizia, quella inglese, sinonimo di pubblico ammonimento. A questi casi sono dedicati i due resoconti firmati dal più celebre giudice-scrittore dell’età dei Lumi, Henry Fielding, attivo nel tribunale londinese di Bow Street, direttamente coinvolto nelle indagini. Pubblicati tra 1749 e il 1753, i due opuscoli di Fielding testimoniano di una microstoria oscura e affascinante, che si dipana tra vicoli malfamati e squallide prigioni, tra taverne e bordelli frequentati da vagabondi, reduci squattrinati, guardie corrotte e poveri diavoli.
- 978-88-9380-309-0
- 2024
- €25.00
Henry Fielding (1707-1754) negli stessi anni in cui pubblicava il suo capolavoro, The History of Tom Jones, a Foundling (1749), dopo aver rinunciato alla carriera di drammaturgo, compromessa dal Licensing Act del 1737, si apprestava a diventare uno dei giudici più influenti di Londra. Nelle sue ultime opere, ispirate al suo lavoro nel tribunale di Bow Street, Fielding coniuga competenze giuridiche, cultura classica e una sottigliezza psicologica non aliena a quel “latte dell’umana benevolenza” di shakespeariana memoria rievocato nell’opuscolo dedicato a Bosavern Penlez
Daniele Savino , traduttore e saggista, ha studiato filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, conseguendo in seguito l’abilitazione all’insegnamento nei licei e un master in studi biblici e approfondendo gli studi di archeologia biblica in Israele. Per i tipi di Nino Aragno Editore ha curato opere di Samuel Johnson, Lord Bolingbroke, Abraham Cowley, Thomas Browne, Oliver Goldsmith e Georgiana Spencer Cavendish.