Maestri (a pagamento o no) di arte politica o di humanae litterae, autori di precetti o addirittura consiglieri del principe, distaccati dalla vita civile o impegnati in politica, attivi o contemplativi, organici e disorganici, stalinisti e fascisti, comunisti e liberali, cattolici e laici, ‘buoni’ o ‘cattivi maestri’…: gli intellettuali sono esaminati qui, nelle figure eminenti (da Petrarca a Gramsci), nei momenti decisivi (Umanesimo, Illuminismo, Grande Guerra, totalitarismo novecentesco), in situazioni di conflitto e di relativa tranquillità. Il volume, nato dall’omonimo Convegno della Fondazione Luigi Salvatorelli (15-18 novembre 2006), rappresenta una delle più ampie e polifoniche mappe della figura e del ‘mestiere’ di intellettuale in Europa. Il volume contiene contributi di: Attilio Bartoli Langeli; Susanna Böhme-Kuby; Gianfranco Borrelli; Giuseppe Cacciatore; Davide Canfora; Christophe Charle; Francesca Chiarotto; Marco Cipolloni; Vittor Ivo Comparato; Rocco D’Alfonso; Emilia David; Claudio De Boni; Angelo d’Orsi; Ugo Dotti; Vincenzo Ferrone; Laura Gaffuri; Guido Liguori; Domenico Losurdo; Regina Lupi; Grado Giovanni Merlo; Alberto Monticone; Andrea Panaccione; Luigi Punzo; Giuseppe Ricuperati; Giuseppe Rutto; Gisèle Sapiro; Massimo Sestili; Ada Tosatti; Enzo Traverso; Federico Trocini; Nelly Valsangiacomo; Gereon Wolters.