Charles-Augustin de Sainte-Beuve
JOSEPH DE MAISTRE
Il ritratto letterario che Sainte-Beuve fece di Joseph de Maistre è senz’altro uno dei più suasivi, dei più lucidi. Tracciato vent’anni dopo la morte del sulfureo, luciferino, innominabile Conte, resta a oggi quello che più avvince. Sainte-Beuve ci mostra infatti de Maistre dalla cuna all’avello, da Chambéry a San Pietroburgo, divagando, indagando. Mai i principi della sua ritrattistica letteraria hanno trovato più luminosa applicazione. Sainte-Beuve si metamorfizza in de Maistre, ne fuoresce; cerca di comprenderlo, poi se ne smarca; ne apprezza il frizzo speculativo, l’ammira, ed ecco che tosto lo canzona. Sempre – beninteso – col gusto della sfumatura, dell’ammicco sornione.
- 978-88-9380-270-3
- 2023
- €20.00
Charles-Augustin de Sainte-Beuve (Boulogne sur-Mer 1804-Parigi 1869). Oltre all’attività di critico militante cui si è esclusivamente dedicato nella seconda metà della vita, Sainte-Beuve è stato autore di alcune raccolte poetiche, Vie, poésies et pensées de Joseph Delorme (1829), Les Consolations (1830), e Pensées d’août (1837) e di un romanzo a sfondo autobiografico, Volupté (1843). Alla sua passione per Adèle Hugo si devono le poesie del Livre d’amour (1843). A due corsi tenuti all’Accademia di Losanna e all’Università di Liegi sono legati Port-Royal, grande affresco storico-culturale del XVII (1867) e Chateaubriand et son groupe littéraire sous l’Empire (1860).
Alessandro Settimo è saggista e traduttore.