Elio Bartolini
LA DOMENICA DEGLI ARRIVI
La vita che diventa film o un film che diventa vita? In un vecchio hotel del Nord-Est, che fu teatro di mondani fasti asburgici, una domenica arriva una troupe cinematografica che lo rianima, trasformandolo nel set per le riprese delle sequenze destinate a costruire la favola, in chiave avveniristica, di un drammatico amore. I disordinati cerimoniali del produttore, del regista, dell’attore e dell’attrice protagonisti, dell’operatore, della sarta, degli attrezzisti e di un ambiguo fotografo di scena s’incrociano con gli ordinati cerimoniali della memoria degli anziani che del film diventano spettatori e comparse. Elio Bartolini rappresenta l’eccitazione febbrile di tutti (tra curiosità e malizia, tra speranza e disillusione) con straordinaria immaginazione narrativa e drammaturgica, visiva e psicologica. Vittima del falò delle vanità della memoria e della fantasia sarà l’anziana Zita, che porta, con inquieta dignità, il nome dell’ultima imperatrice d’Austria.
- 978-88-8419-087-8
- 2002
- €15.00
Elio Bartolini nato a Conegliano nel 1922, vive in Friuli a Santa Marizza di Varmo. Sceneggiatore cinematografico (con Antonioni), regista e ricercatore storico (I Barbari, 1970 e Ignazio di Loyola, 1986), ha pubblicato vari romanzi e raccolte di racconti, tra cui La bellezza di Ippolita (1955), Chi abita la villa (1967), Il Ghebo (1970), Pontificale in San Marco (1978), La linea dell’arciduca (1980), La domenica degli arrivi (2002) e La ruota del Prater (2003); tre narrazioni di memoria: Sette racconti cattolici (1992), L’infanzia furlana (1997) e Le quattro sorelle Bau (1999); è poeta in lingua friulana: Poesiis protestante (1982), Cansonetutis (1986) e Il cost di une vite (2002).