Lev Isaakovi Šestov
LA FILOSOFIA DELLA TRAGEDIA
Dostoevskij e Nietzsche
edizione italiana a cura di Luca Orlandini
Nel 1900 Lev Šestov aveva dato alle stampe L’idea di bene in Tolstoj e Nietzsche, dove egli, per la prima volta, aveva osato attaccare l’idolo della morale, l’identificazione di Dio all’idea di bene e alla legge morale. È la nascita del suo immoralismo filosofico. Ad esso seguì Dostoevskij e Nietzsche, con il sottotitolo Filosofia della tragedia, un libro pubblicato a San Pietroburgo nel 1903, ma, fatto straordinario, concepito due anni prima della morte di Nietzsche. Già allora Šestov aveva dunque intuito il pensiero più profondo di Nietzsche, la reale portata della sua critica al formalismo occidentale. L’opera è caratterizzata dalla lotta contro il positivismo e lo scientismo delle interpretazioni letterarie e filosofiche, dalla profonda e rigorosa comprensione di Nietzsche, dagli approfonditi studi su Dostoevskij e Tolstoj, che Šestov considerava gli omologhi russi del filosofo tedesco.
- 978-88-8419-910-2
- 2017
- €20.00
Lev Isaakovi Šestov (1866-1938) è stato un filosofo e uno scrittore russo di origini ebraiche. Sue alcune delle Opere maggiori del Novecento apparse in francese: La philosophie de la tragédie (1926), Potestas clavium (1928), Sur la balance de Job. Pérégrinations à travers les âmes (1929), Kierkegaard et la philosophie existentielle (1936), Athène et Jérusalem, un essai de philosophie religieuse (1938).
Luca Orlandini ha curato e tradotto in Italia le maggiori opere di Benjamin Fondane: Baudelaire e l’esperienza dell’abisso (2013), La coscienza infelice (2016), In dialogo con Lev Šestov. Conversazioni e carteggio (2017), usciti presso Aragno, e una prima edizione del Falso Trattato d’estetica. Saggio sulla crisi del reale (2014), poi pubblicato in una nuova edizione rivista e ampliata presso la Aragno (2021) . Sempre per i tipi di Aragno, ha pubblicato il saggio critico La vita involontaria. In margine al Baudelaire e l’esperienza dell’abisso di B. Fondane (2014) e Ritorno agli elementi (2020); nel 2017 ha curato la nuova traduzione, e prima edizione annotata criticamente, di L. Šestov, La filosofia della tragedia. Dostoevskij e Nietzsche.