Appartenendo all’attiva pattuglia della «parola innamorata» (avversa a ogni lirica e terroristica outrance), Mario Baudino s’è allevato al «fuoco di un altro amore», come recita il titolo di una sua raccolta di saggi, e ha proseguito nel suo cammino con una coerente e congeniale direzione di «margine», perseguendo ciò che non è mai centrale, ciò che è «interstiziale, nascosto, oscuro» ma ad un tempo «preciso e inevitabile». Dall’esordio poetico di Una regina tenera e stupenda (1980), dove tutto è avvolto in sogno, in indecifrabili accostamenti, in corrispondenze fragili, in frammentate congiunzioni, in tortuose e fluttuanti identificazioni, l’itinerario di Baudino si snoda per stazioni pausatissime, attraverso titoli come Grazie (1988), Colloqui con un vecchio nemico (1999), o al titolo più narrativo di Aeropoema (2006), la cui comunicabilità arriva a manifestarsi nei procedimenti tipici del parlato: zeppe, segnali discorsivi, avvisi d’attenzione, divagazioni, digressioni, ritorni, e persino chiacchiera, verbiage. Per giungere, infine, agli attuali inediti che toccano i mesi e i giorni più recenti. Attraverso continuità e discontinuità di toni, timbri, registri, ma sempre anche attraverso quel filo di raucedine vocale e di stridula – persino ludica – ironia mentale, che si annida nella disposizione prosodica, nelle frizioni sillabiche, nella viandanza ritmica, l’orchestrale pluralità degli esiti acconsente a una sempre maggiore chiarezza di dettato. In questo ormai lungo e non quieto percorso, i testi inediti costituiscono l’ultima prova di una speranza che si attenua, ma anche la documentazione più recente di una lunga fedeltà, mantenendo alla poesia di Baudino – insieme con il primato delle nuvole – il mai smentito privilegio della – per lui – ineludibile sprezzatura.
- 978-88-8419-858-7
- 2018
- €15.00
Mario Baudino vive a Torino dove fa il giornalista. Oltre alle raccolte di poesia (ha esordito nell’antologia La parola innamorata (1978), e pubblicato Una regina tenera e stupenda, Grazie – premio Montale –, Colloqui con un vecchio nemico – Premio Volterra e premio Brancati –, Aeropoema) è autore di romanzi: In volo per Affari (1994), Il sorriso della Druida (1998), Per amore o per ridere (2008), Lo sguardo della farfalla (2016). Tra i saggi: Al fuoco di un altro amore (1986), Voci di guerra, sette storie d’amore e di coraggio (2002), Il Mito che uccide (2004), Il Gran rifiuto, storie di autori rifiutati dagli editori (1991, 2009), Ne uccide più la penna (2010), dedicato ai detective bibliofili nella letteratura di genere, Lei non sa chi sono io (2017), sulla pseudonimia letteraria.