Gabriele d'Annunzio
LA GRANDE ITALIA
Scritti politici (1914-1921)
La Grande Italia. Scritti politici (1914 – 1921) raccoglie la maggior parte degli scritti politici di Gabriele D’Annunzio del periodo compreso tra la vigilia della prima guerra mondiale e la conclusione dell’esperienza di Fiume.Questi testi si segnalano per la retorica politica che ne costituisce certamente l’aspetto innovativo, ma anche perché sono la radiografia non solo di una cultura o di una dimensione estetica e letteraria della parola in piazza.La parola di D’Annunzio, come ha sottolineato il grande storico George L. Mosse, è l’espressione del Novecent e D’Annunzioi è il creatore dello stile politico e della drammatizzazione della politica che è so non stati molto importanti per la moderna politica di massa che si sintetizza nella somma di potere della creatività artistica e idee politiche nazionaliste”.
- 978-88-8419-987-4
- 2019
- €20.00
Gabriele d'Annunzio (1863-1938), poeta, scrittore e giornalista, collaboratore di varie riviste quali «Cronaca bizantina», «Tribuna», «Nuova Antologia», «Il Convito», e di quotidiani come il «Mattino», il «Corriere di Napoli» e il «Corriere della Sera». Della sua vasta produzione letteraria, si ricordano: Il trionfo della morte (1893), La vergine delle rocce (1896), Il Fuoco (1900), i tre libri delle Laudi (Maia, Elettra, Alcione), cominciate nel 1899), Forse che sì forse che no (1910), il quarto libro delle Laudi (Merope, 1911-1912). Per la produzione teatrale, segnaliamo: Sogno d’un mattino di primavera (1897), Francesca da Rimini (1901), La figlia di Iorio (1903), La fiaccola sotto il moggio (1905), Sogno d’un tramonto d’autunno (1905), La nave (1907) e Fedra (1909).