Bruno Gentili, Giovanni Cerri
LA LETTERATURA DI ROMA ARCAICA E L'ELLENISMO
Il testo che qui si presenta fu composto dagli autori una trentina di anni fa (Laterza 1976), ma non vide la luce se non in forma ridotta, privo degli apparati filologici, ad uso delle scuole medie superiori. Tenuto conto del suo carattere fortemente innovativo, ancor oggi attuale, si è deciso di pubblicarlo in forma integrale, ulteriormente ampliato ed aggiornato sul piano scientifico.
- 978-88-8419-221-8
- 2005
- €22.00
Bruno Gentili accademico dei Lincei, è professore emerito di Letteratura greca all’Università di Urbino e direttore della rivista «Quaderni Urbinati di Cultura Classica» fondata nel 1966. Oltre alle edizioni critiche di Anacreonte (1958) e degli elegiaci greci, ha pubblicato Lo spettacolo nel mondo antico (1977); Storia e biografia nel pensiero antico (con G. Cerri, 1983); Poesia e pubblico nella Grecia antica. Da Omero al V secolo (1984); Medea nella letteratura e nell’arte (a cura di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000); Metrica e ritmica. Storia delle forme poetiche nella Grecia antica (con L. Lomiento, 2003). Per la Fondazione Lorenzo Valla ha curato Le Pitiche di Pindaro (1994).
Giovanni Cerri è professore ordinario di Letteratura greca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi Roma Tre. Dal novembre 2001 all’ottobre 2004 è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale», presso la quale ha insegnato in qualità di professore ordinario di Letteratura greca dal 1980 al 2006. Nella sua produzione scientifica di storico della letteratura, della cultura e della filosofia greca si segnalano per particolare impegno i seguenti volumi: Il linguaggio politico nel Prometeo di Eschilo. Saggio di semantica (Roma, 1975); Legislazione orale e tragedia greca. Studi sull’Antigone di Sofocle e sulle Supplici di Euripide (Napoli, 1979); Storia e biografia nel pensiero antico (Roma-Bari, 1983 in collaborazione con B. Gentili); Platone sociologo della comunicazione (Milano, 1991); Parmenide di Elea, Poema sulla natura (Milano, 1999). È inoltre autore di due traduzioni letterarie: Omero, Iliade (Milano, 1996), traduzione cui fu conferito il primo premio Città di Monselice; Sofocle, Filottete (Milano, 2003).