Massimo De Felice
LA MACCHINA DELLA DECISIONE
Si guarda al ruolo del computer – “la macchina da calcolo” – nei processi di decisione (in condizioni di incertezza). Si pongono domande (tutte originate dal colloquio con i giuristi): sul rapporto tra algoritmi, linguaggio e etica; su soggettivismo informazione e “calcolabilità giuridica”; sul collegamento tra razionalità ragionevolezza e decisione “robotica”; su nuovi principî di organizzazione (l’«organizzazione digitale»). E poi: come ri-costruire un’università «audace e sensibile», che fornisca cultura per «l’unità della decisione imprenditoriale»? C’è il tentativo di qualche risposta, racimolando idee e schiarimenti in scritti che hanno segnato la storia della cultura. Viene in aiuto anche l’“epopea” dell’Olivetti (di Camillo e Adriano); il ruolo del governo nella costruzione della “diga olandese”; il “computer” Deep Blue (“macchina che gioca a scacchi”) che vinse su Kasparov; il machine learning nella diagnosi medica e nella gestione d’impresa; qualche esperienza nella Pubblica amministrazione (italiana). La «concezione classica dell’atto di leggere» è riproposta per difendersi dal «colonialismo digitale». Si sostiene che il probabilismo “soggettivista” (nato in Italia negli anni Trenta, e ri-edificato in «uno dei più grandi libri al mondo, […] un libro che nessuna università dovrebbe ignorare») è il mezzo per conferire, con audacia, nuova sensibilità alla cultura del fare, anche a quella giuridica
- 978-88-9380-111-9
- 2021
- €15.00
Massimo De Felice è professore ordinario nella Sapienza Università di Roma. Gli fu assegnato il «Premio internazionale INA-Accademia Nazionale dei Lincei per le Scienze assicurative». È stato presidente dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (l’Inail).