Giacomo Ciriello
LA MAFIA SI PUÒ VINCERE
Maggio 2008 - Novembre 2011. Nei quarantadue mesi del IV Governo Berlusconi, dal primo consiglio dei Ministri, a Napoli, fino alla crisi dello spread, una delle stagioni di maggiori successi dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata che la storia repubblicana ricordi. Dal Viminale, il ministro dell’Interno Maroni coordina l’azione antimafia di quel Governo. Straordinaria l’attività delle Forze di polizia e della magistratura. Un gioco di squadra, al di là delle appartenenze, inedito per l’Italia. Dal “pacchetto sicurezza” al “piano straordinario antimafia”. Dal Fondo unico di giustizia all’Agenzia per l’amministrazione dei beni sottratti alla mafia. Leggi più efficaci, approvate in molti casi con l’appoggio dell’opposizione, nuovi strumenti di contrasto, maggiori risorse agli apparati di sicurezza, cattura di superlatitanti, carcere ancora più duro, record di sequestri e confische, protocolli di legalità e controlli negli appalti pubblici, militari a presidio del territorio. La ricostruzione di quegli anni, attraverso i momenti salienti. Pagina dopo pagina, la riscossa dello Stato. A dimostrazione che, se ci sono volontà e unità di intenti, lo Stato ha gli uomini e i mezzi per farcela. La mafia si può vincere.
- 978-88-8419-890-7
- 2018
- €15.00
Giacomo Ciriello Giacomo Ciriello, giornalista. Laurea in Filosofia. Dirigente nella pubblica amministrazione e una lunga esperienza nelle Istituzioni (Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Senato della Repubblica, Inail, Regione Lombardia). Autore, con Massimo De Felice, Rosaria Mosca e Massimiliano Veltroni, di un Quaderno di ricerca dell’Inail: Infortuni sul lavoro. Un modello di lettura (della numerosità) su open data dell’Inail.