Vito Camerano, Raffaele Crovi, Giuseppe Grasso, Giuseppe Lupo
LA STORIA DEI «GETTONI» DI ELIO VITTORINI
a cura di Vito Camerano, Raffaele Crovi e Giuseppe Grasso. Introduzione e note di Giuseppe Lupo
"I Gettoni", collana diretta da Elio Vittorini tra il 1951 e il 1958 per Einaudi, fu una delle esperienze editoriali più affascinanti e significative del Novecento. A metà strada tra le riviste «Il Politecnico» (1945-1947) e «il menabò» (1959-1967), ideata per dare voce e forza alla ricerca della giovane narrativa del secondo dopoguerra, mise in luce quarantun autori italiani (tra cui Franco Lucentini, Lalla Romano, Mario Tobino, Carlo Cassola, Italo Calvino, Beppe Fenoglio, Mario Rigoni Stern, Leonardo Sciascia, Anna Maria Ortese, Manlio Cancogni, Francesco Leonetti, Ottiero Ottieri, Giuseppe Bonaviri, Giovanni Arpino, Tonino Guerra, Giovanni Testori) e otto stranieri (tra cui Marguerite Duras e Jorges Luis Borges), per complessivi cinquantotto titoli. Le vicende editoriali dei "Gettoni" vengono qui ricostruite attraverso i carteggi, in larga parte inediti, che precedono e seguono la pubblicazione dei libri degli scrittori italiani, attraverso i personalissimi risvolti di copertina di Vittorini e le testimonianze su di lui rese a posteriori dagli autori della collana. L'insieme dei testi, la cui dimensione polifonica restituisce l'immagine di un work in progress letterario e insieme civile, si legge anche come metaromanzo dell'industria editoriale, autobiografia collettiva e romanzo di formazione di una generazione di intellettuali, spaccato dell'Italia anni Cinquanta. La storia dei "Gettoni" di Elio Vittorini è l'omaggio unico, in quanto documento, a una figura di eccezionale spessore morale e politico, allo scrittore e all'organizzatore di cultura, al maestro e al maieuta, di cui nel 2008 ricorre il centenario della nascita.
- 978-88-8419-278-1
- 2007
- €110.00
Vito Camerano insegnante, redattore einaudiano de “I Gettoni”, ha curato le edizioni postume delle opere di Vittorini Le due tensioni (1967, con Dante Isella) e Le città del mondo (1969).
Raffaele Crovi (1934-2007), assistente di Vittorini dal 1954 al 1966, scrittore e produttore editoriale, ha pubblicato Il lungo viaggio di Vittorini (1998), Vittorini cavalcava la tigre (2006) e ha curato la raccolta degli scritti di Vittorini Cultura e libertà (2001). Dal 1954 con successive esperienze editoriali presso Einaudi, Mondadori, Rusconi, Bompiani, Camunia e Giunti, ha pubblicato romanzi, tra cui Ladro di ferragosto, Le parole del padre, La valle dei cavalieri e La Gioia di Leo; raccolte di poesie, tra cui Fariseo e pubblicano, Elogio del disertore, L’utopia del Natale e Pianeta Terra; saggi tra cui Parole incrociate (Guida alla scrittura creativa) e Le maschere del mistero.
Giuseppe Grasso preside di liceo, è stato redattore einaudiano de “I Gettoni”.
Giuseppe Lupo insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica di Milano e Brescia. Autore di romanzi e saggi, collabora alle pagine culturali di «Il Sole-24 Ore» e «Avvenire». Per Aragno ha curato Il secolo dei manifesti. Programmi delle riviste del Novecento (2006) e introdotto e annotato La storia dei “Gettoni” di Elio Vittorini (2007); gli Scritti di urbanistica e di industria (1933-1943) di Adriano Olivetti (2009); il «menabò» di Elio Vittorini (2016).