Antonio Musa Brasavola
LA VITA DI IESU CRISTO
(3 Tomi)
A Ferrara nel 1540 il medico Antonio Musa Brasavola (1500-1550) viene invitato da suor Eleonora Barbara d’Este (1515-1575) figlia del duca Alfonso I d’Este e di Lucrezia Borgia , a chiarirle i dubbi che le sono nati sulla vita e sull’insegnamento di Cristo nell’ ascoltare le divergenti opinioni di tanti predicatori. Il medico non può rifiutarsi. Intanto lui stesso ha un forte interesse personale per l’argomento, come dimostra la sua giovanile vocazione a entrare in convento. Inoltre Eleonora è membro importante e autorevole della famiglia regnante. E’ vero che ha scelto spontaneamente di farsi religiosa nel severo convento del Corpus Domini, legato alla memoria della beata Caterina Vigri e prediletto da sua madre Lucrezia, ma è pur sempre una figura pubblica di grande risalto in città dove compare spesso in pubblico per eseguire le musiche di cui è maestra esperta e appassionata. Comincia così il lunghissimo eppur incompiuto dialogo intorno alla “Vita di Cristo”. Brasavola vi dedicò un intenso lavoro, anche se altri impegni gli impedirono di portarlo a termine. Pensava di pubblicarlo a stampa, come mostra un parere favorevole dell’Inquisizione domenicana di Ferrara da lui sollecitato. Il dialogo è importante anche perché permette di ascoltare una voce che fa parte del contesto intellettuale e religioso della Ferrara di quegli anni : una città animata da vivacissime polemiche religiose dove una non spenta memoria di fra Girolamo Savonarola si incrociava con la circolazione di idee di riforma religiosa di vario orientamento - predicatori visionari di eresie radicali, dotti umanisti inclini a liberi pensieri, conflitti tra i sostenitori della Chiesa di Roma e le tesi protestanti portate a corte da un Calvino esule sotto la protezione della duchessa Renata di Francia (con grande preoccupazione del papato) . Di questo testo si pubblica qui l’edizione critica curata da Anna Corsi. Un saggio introduttivo di Adriano Prosperi è dedicato al profilo intellettuale e religioso di Antonio Musa Brasavola.
- 978-88-9380-074-7
- 2020
- €120.00
Antonio Musa Brasavola (Ferrara, 1500-1555) fu un importante medico ferrarese che venne insignito dal re di Francia Francesco I del nome onorifico di Musa. Di famiglia patrizia, fu allievo di Niccolò Leoniceno e divenne un importante esponente dell’umanesimo medico ferrarese. Figura di primo piano della corte estense, seguì il duca in Francia nel 1528 per le nozze con Renata di Francia e svolse altri incarichi al seguito di papa Paolo III. I suoi lavori di argomento medico furono dedicati allo studio dei “semplici” nella tradizione di Dioscoride. Il suo dialogo in volgare rimasto incompiuto sulla Vita di Cristo fu composto dietro invito di Eleonora d’Este, figlia di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, clarissa del convento ferrarese del Corpus Domini.