Luca Orlandini
LA VITA INVOLONTARIA
In margine al "Baudelaire e l'esperienza dell'abisso" di Benjamin Fondane
La «filosofia esistenziale» di Fondane – che si distingue nettamente dall’Esistenzialismo, dall’ideologia dell’esistenza, sua estrema specializzazione e degradazione – riporta all’attualità quella domanda che F. Schiller (come tanti altri, prima e dopo di lui, hanno presagito o espresso) avrebbe posto a noi all’alba del XIX secolo, nel suo Sulla poesia ingenua e sentimentale: qual è il modo d’essere dell’artista ingenuo nel mondo moderno sentimentale, filosofico? Fondane andava però oltre il ‘poeta’ e l’ ‘artista’, il fatto semplicemente artistico, per abbracciare l’intera natura umana. E se Šestov, ‘maestro’ di Fondane, portava avanti la lotta contro le evidenze con l’arma della Fede, quest’ultimo cercava un’esperienza anteriore alla conoscenza: nei primitivi e nel mito, nella «carica di verità delle ‘prime’ mitologie», alla luce della problematica estetica. Autentico sub specie aestheticae, egli ritrovava la giustificazione dell’essere del mondo e della vita umana come fenomeno estetico e piacere creativo ‘immoralista’, e non come specifica attività artistica (il sub specie aestheticae dell’estetologo o del critico, come anche dello spettatore-lettore).
- 978-88-8419-653-8
- 2014
- €20.00
Luca Orlandini ha curato e tradotto in Italia le maggiori opere di Benjamin Fondane: Baudelaire e l’esperienza dell’abisso (2013), La coscienza infelice (2016), In dialogo con Lev Šestov. Conversazioni e carteggio (2017), usciti presso Aragno, e una prima edizione del Falso Trattato d’estetica. Saggio sulla crisi del reale (2014), poi pubblicato in una nuova edizione rivista e ampliata presso la Aragno (2021) . Sempre per i tipi di Aragno, ha pubblicato il saggio critico La vita involontaria. In margine al Baudelaire e l’esperienza dell’abisso di B. Fondane (2014) e Ritorno agli elementi (2020); nel 2017 ha curato la nuova traduzione, e prima edizione annotata criticamente, di L. Šestov, La filosofia della tragedia. Dostoevskij e Nietzsche.