Poeta fino ad oggi indagatore della psicologia femminile e delle passioni amorose, Perich, con le poesie di questa raccolta, si muove nel labirinto di tutti gli eventi (desideri, inquietudini, conflitti) che orchestrano la vita quotidiana. Il protagonista autobiografico delle elegie e delle utopie è un acrobata assillato dalla precarietà, ma che resiste ad ogni commiato, perché ancorato ai «nutrimenti terrestri» indagati con etica (e lirica) serenità.
978-88-8419-188-2
2004
€12.00
Giovanni Perich
di padre dalmata e madre toscana, è nato nel 1941 a Bologna, dove vive. In collaborazione con Pier Damiano Ori ha pubblicato tre biografie: Talleyrand (1978), Matilde di Canossa (1980), Maria Luigia di Parma (1984), e il romanzo La carrozza di San Pietro (1983). Ha pubblicato inoltre il romanzo La città sfiorita (1992). Tra le sue opere di poesia: Gli incantevoli mattini (1979), Poesie d’amore e quasi (1998) e L’unghia lunga del mignolo. Epigrammi (2001).