Alberto Bertoni
LE COSE DOPO
Le cose dopo è la raccolta delle poesie scritte dal 1999 al 2003, che celebrano i piaceri della vita (l’amore, il cibo, le feste, lo sport) e che indagano sugli appuntamenti col destino (la malattia, i disinganni, le paure del vivere). Ma presenta anche poesie civili (sui tradimenti della storia e l’ambiguità della politica). E paesaggi, volti di donne e canzoni. Il tutto rievocato, indagato, dipinto con malizia e disincanto. Scrive Andrea Battistini nella postfazione: «l’implacabile precisione delle date, delle circostanze e dei nomi – un restauro postmoderno del serventese o un plazer che elenca le cose più desiderate? – , così come l’essere abbarbicato ai luoghi concreti delle strade o delle case, non si risolve né in diafane evocazioni né in fughe verso mistiche allegorie, ma in tangibili referenti su cui Bertoni proietta la Sua sensualità, insieme vigile e bulimica».
- 978-88-8419-167-X
- 2003
- €13.00
Alberto Bertoni (Modena 1955), insegna Letteratura italiana contemporanea e Prosa del Novecento nell’Università di Bologna, Oltre a numerosi saggi e volumi di argomento novecentesco, è autore – sul versante poetico – dei volumi: Lettere stagionali (1996, con una nota di Giovanni Giudici); Tatì (1999); Il catalogo è questo. Poesie 1978-2000 (2000); Ho visto perdere Varenne (2006); Ricordi di Alzheimer (2008, 2012, 2016, accompagnate da una poesia in versi pavanesi di Francesco Guccini e da una nota critica di Milo De Angelis), Traversate (2014, prefazione di Paolo Valesio). Per i tipi di Aragno ha pubblicato Le cose dopo (2003) e Il letto vuoto (2012).