Bartolomeo Bianchini
LE 'VITE' DI CODRO E BEROALDO
Il volume raccoglie le biografie di Antonio Urceo Codro e Filippo Beroaldo il Vecchio scritte da Bartolomeo Bianchini. Due biografie diverse – come certamente diversi erano i due umanisti felsinei – dalle quali, oltre a trapelare l'affetto dell'allievo che post mortem ritrae e rende nuovamente viva la fisionomia umana e intellettuale di chi lo aveva istruito, riemerge viva e palpitante la pratica pedagogica della Bologna universitaria bentivolesca.
- 978-88-9380-273-4
- 2024
- €25.00
Bartolomeo Bianchini è stato un umanista bolognese attivo a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento. Mecenate e collezionista di monete, medaglie, opere d'arte, ma soprattutto animatore dei circoli letterari che si ritrovavano presso la sua villa "Scornetta", è soprattutto noto per aver composto le biografie dei suoi maestri, Codro e Beroaldo il Vecchio, e per essere stato in contatto con il pittore Francesco Francia, che lo ritrasse in un celebre dipinto oggi custodito a Norimberga.
Andrea Severi è professore associato di Letteratura Italiana presso l’Università di Bologna. Si è occupato di poesia rinascimentale e di umanesimo universitario. Ha scritto saggi su Petrarca, Alberti, Beroaldo, Ariosto e ha curato edizioni di Battista Mantovano e Antonio Urceo Codro. Codirige la rivista “Ecdotica” e la collana “Sempervirens” (Lysa, Belgio).
Giacomo Ventura è ricercatore di Letteratura Italiana presso l'Università di Bologna. Si occupa prevalentemente di letteratura del rinascimento: si è dedicato all’edizione dei Sermones di Antonio Urceo Codro, alla ricezione europea delle sue opere, al rapporto tra filologia umanistica e architettura rinascimentale, alla letteratura emblematica.