Francesco Petrarca
LETTERE DISPERSE
Perché Disperse? La risposta, come in molti casi, va trovata nell’opera dell’Autore stesso. È infatti Petrarca che, in conclusione delle Familiari 24 13 6-7, accenna a lettere non comprese nelle sillogi organiche delle Familiari, delle Senili e delle Sine nomine e, pertanto, non riconducibili ad una sistemazione canonica: «extra ordinem». Sono ottanta lettere che si riferiscono agli anni 1339-1372, tutte dotate di un particolare valore storico e documentale. Con una scelta stilistica che predilige, via via, verso i destinatari, il «tu umanistico» (dall’iniziale e reverenziale voi), in quanto, in una repubblica delle lettere, il senso della comunità riveste più che mai il significato di una vicinanza di intenti, Petrarca si apre, di volta in volta, ai suoi interlocutori, con una particolare vitalità argomentativa che ci fa riflettere sull’importanza del considerare o del riconsiderare l’Autore - sul fondamento del suo epistolario latino - non solo come Poeta del Canzoniere, ma come attento e sensibilissimo osservatore della sua contemporaneità politica, sociale, culturale. Ciò grazie anche alla sua opera di rilettura della tanto amata cultura classica nelle nuove prospettive culturali. I destinatari tutti di queste lettere – da Giovanni Boccaccio a Ludovico di Beringen, dal Papa Urbano V al delfino di Francia Carlo di Valois, da Cola di Rienzo a Jan ze Strěda, per citarne solo alcuni - offrono misura della ricchezza di relazioni del Petrarca con i Grandi dell’epoca e dell’intensità della sua partecipazione ad una realtà complessa. Di questa edizione de Le Disperse fa parte l’ultimo impegno di Ugo Dotti. Il ricordo di Ugo Dotti, che ci ha lasciati il 27 settembre 2017, rispecchia il sentimento profondo di tutti noi per la centralità del critico e dello studioso di grandi problemi e tematiche della cultura e della letteratura.
- 978-88-9380-059-4
- 2020
- €40.00
Francesco Petrarca (1304-1374) è tra i più grandi autori della letteratura italiana. Vastissima è la sua produzione letteraria, tra cui si ricorda: Africa, Bucolicum carmen, De viris illustribus, De vita solitaria, De otio religioso, De sui ipsius et multorum ignorantia, Familiarium rerum libri XXIV, la più famosa delle raccolte epistolari del Petrarca, Rerum memorandarum libri, Secretum, Senilium rerum libri, Triumphi, Canzoniere.