In questo volume sono raccolte tre conferenze che Carlo Dionisotti pronunciò nel corso del suo lungo magistero inglese durato dal 1947 sino alla sua scomparsa. Le prolusioni, che per la chiarezza argomentativa del linguaggio e dello stile sono straordinariamente fedeli alla prosa del miglior classicismo ottocentesco, hanno assunto la compiutezza di vere e proprie “lezioni” e furono tenute in prestigiose sedi universitarie ad Oxford, presso l’University College a Londra, e di fronte ai membri della British Academy. Le prime due lezioni sono corredate di «Addenda» in cui figurano aggiunte e revisioni inedite di Dionisotti. Il volume contiene anche una bibliografia aggiornata degli scritti dell’autore.
- 978-88-8419-097-5
- 2002
- €12.00
Carlo Dionisotti (1908-1998), ha insegnato nell’Università di Torino e di Roma dove ha collaborato con Natalino Sapegno. Trasferitosi in Inghilterra, è divenuto lettore di italiano a Oxford nel 1947 e professore di italianistica al Bedford College di Londra nel 1949. Ha collaborato con il «Giornale storico della letteratura italiana», con «Italia medievale e umanistica», di cui è stato condirettore, e con le riviste «Italian Studies», «Lettere italiane», «Studi di filologia italiana». La sua attività filologica si è rivolta, in particolare, alle opere di Pietro Bembo e allo studio della letteratura italiana del Quattrocento e del Cinquecento. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano: Geografia e storia della letteratura italiana (Torino, 1967), Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento (Firenze, 1968), Machiavellerie (Torino, 1980), Appunti sui moderni (Bologna, 1988).
Tiziana Provvidera è Honorary Research Associate presso il Dipartimento di Italianistica dello University College London, dove insegna moduli di Filosofia del Rinascimento, e collabora con la Sapienza Università di Roma in qualità di coordinatrice del Centro di ricerca scientifica “Laboratorio Erasmo” e con il Centro Studi Piero Gobetti di Torino. È inoltre membro della redazione di alcune riviste internazionali di studi politici e rinascimentali e ha partecipato a numerosi convegni italiani e internazionali del settore. Ha pubblicato e curato diverse edizioni critiche di testi rinascimentali, un epistolario tra Norberto Bobbio ed Eugenio Garin, le Opere politiche (3 voll.) del filologo ed erudito fiammingo Giusto Lipsio, al cui pensiero politico e alla sua ricezione nell’Italia tardo rinascimentale ha dedicato anche una monografia. Si occupa in particolare di filosofia politica ed etica nel mondo classico e nella storia del pensiero moderno.