Ferruccio Masini
LO SCRIBA DEL CAOS
Autentica pietra miliare delle Nietzsche-Studien italiane, questo libro, la cui prima edizione uscì nel 1978, offre una interpretazione originale dell'articolazione di fondo del pensiero nietzscheano inteso come “filosofia sperimentale”. La filosofia di Nietzsche si può leggere infatti come una fenomenologia della coscienza nichilista, la quale evidenzia nella ‘morte di Dio’ l’experimentum crucis di una determinata fase della società capitalistica nella direzione di una nuova razionalità. In questo senso la stessa interpretazione teologica del nichilismo diventa il perno di un rovesciamento decisivo con cui si propone, in contrapposizione a quello cristiano, un nuovo immaginario dionisiaco, quello del Superuomo e dell’Eterno Ritorno. L’affermazione perentoria ‘Dio è morto’ diventa qui il paradigma della dissoluzione di tutti i valori, e segna il discrimine fra il nichilismo ‘passivo’ (buddista-schopenhaueriano e cristiano) e il nichilismo ‘attivo’. E tuttavia – come osserva Corriero nel suo saggio – per Masini “la filosofia di Nietzsche sarebbe sempre ancora una ‘filosofia di transizione’, che per un verso emancipa l’uomo dai simulacri della società capitalistico-borghese, ma dall’altro non è ancora in grado di prospettare un soggetto conciliato che superi definitivamente le contraddizioni dell’esistente.”
- 978-88-8419-980-5
- 2019
- €30.00
Ferruccio Masini , nato a Firenze nel 1928 e morto nel 1988, è stato ordinario di lingua e letteratura tedesca all'Università di Siena. Personaggio eclettico, insigne germanista, pittore, poeta e filosofo, Masini ha trascorso vari anni in Germania dove ha completato i suoi studi di germanistica e di filosofia, occupandosi anche di regia teatrale. Traduttore di Nietzsche per l’edizione critica diretta da Giorgio Colli e Mazzino Montinari, ha pubblicato numerosi saggi sulla letteratura e sulla filosofia di lingua tedesca, tra cui G. Benn e il mito del nichilismo (1967), Dialettica dell'avanguardia (1973), Nichilismo e religione in Jean Paul (1974), Brecht e Benjamin (1977), Gli schiavi di Efesto (1981), Il travaglio del disumano. Per una fenomenologia del nichilismo (1982) La via eccentrica. Figure e miti dell'anima tedesca da Kleist a Kafka (1986).
Emilio Carlo Corriero è professore a contratto di Storia della filosofia e Filosofia della religione presso l’Università di Torino, dove svolge attività di ricerca in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia della University of the West of England di Bristol e con l’Istituto Italiano per gli Studi filosofici di Napoli. Fra i suoi titoli dedicati a Nietzsche, Vertigini della ragione. Schelling e Nietzsche (Torino, 2008) e Volontà d’amore. L’estremo comando della volontà di potenza (Torino, 2011).