Georgiana Spencer Cavendish
LO SPIRITO DELL'ARIA
Luci ingannevoli e tetre ombre si susseguono nel romanzo epistolare di una giovane nobildonna, Georgiana Cavendish, duchessa del Devonshire, che prende spunto dalle proprie delusioni per raccontare le disavventure di una coetanea, una ragazza originaria del Galles che, dopo il matrimonio con il dissoluto Lord Stanley, sembra destinata a perdersi nel gorgo della più deleteria mondanità londinese. Sarà un misterioso sedicente “spirito dell’aria” a redimerla e a introdurla, come un autentico mistagogo, ai misteri dell’animo umano, prima di rivelare la propria identità e di realizzare, così, la felicità di entrambi. Lo spirito dell’aria (1779), scritto con uno stile limpido ed elegante, ispirato ai modelli dei gradi maestri, da Richardson a Rousseau, ritrae dall’interno (cosa rara) l’aristocrazia georgiana della seconda metà del Settecento e offre un impietoso ritratto dei suoi costumi e delle sue dissolutezze. Le moderne edizioni inglesi e americane hanno consentito, dopo quasi due secoli di oblio, di riscoprire l’importanza di un’opera, qui presentata per la prima volta in traduzione italiana, il cui successo dipese dal fatto che dichiarava apertamente il tratto più caratteristico della nobiltà inglese del tempo: la più completa e spudorata mancanza di cuore.
- 978-88-9380-268-0
- 2023
- €30.00
Georgiana Spencer Cavendish (1757-1806), era duchessa del Devonshire e antenata di Lady Diana Spencer. La sua vita presenta molte somiglianze con quella della Principessa del Galles: entrambe furono filantrope, chiacchierate icone di stile, donne fragili emotivamente ma resilienti e caparbie. Arbitra elegantiarum del beau monde londinese, giocatrice d’azzardo perennemente indebitata, Georgiana Cavendish era amica di Maria Antonietta, del Principe del Galles e di molti politici whigs, a sostegno dei quali partecipò attivamente alla campagna per le elezioni politiche del 1784 e alla formazione del governo cui si deve, all’inizio dell’Ottocento, l’abolizione della tratta degli schiavi. Acuta testimone di un’epoca segnata dalle rivoluzioni americana e francese e dalla crisi politica dovuta ai disturbi mentali di Giorgio III, Georgiana iniziò a scrivere giovanissima sotto l’influsso dei letterati che frequentavano il salotto di casa Spencer: con i suoi due romanzi denunciò le ombre del mondo aristocratico e le ipocrisie dell’imperante maschilismo, con i suoi versi anticipò il cosiddetto “romanticismo alpino”, mentre i suoi diari e le sue lettere offrono un prezioso contributo alla conoscenza del milieu politico e sociale che segnò l’inizio del “lungo XIX secolo”.
Daniele Savino , traduttore e saggista, ha studiato filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, conseguendo in seguito l’abilitazione all’insegnamento nei licei e un master in studi biblici e approfondendo gli studi di archeologia biblica in Israele. Per i tipi di Nino Aragno Editore ha curato opere di Samuel Johnson, Lord Bolingbroke, Abraham Cowley, Thomas Browne, Oliver Goldsmith e Georgiana Spencer Cavendish.