Luigi Pericle
LUIGI PERICLE. IL MAESTRO RITROVATO
Luigi Pericle, artista assolutamente non catalogabile secondo i canoni, le mode e le correnti artistiche del Novecento, non fu soltanto un pittore né fu unicamente un pensatore. Fu un autentico maestro, in grado di unire i due mondi in una ricerca sapienziale su forme, colori, materia e segni, e inserì il suo lavoro pittorico in un più ampio contesto di indagini e riflessioni sul misticismo, l’astrazione, l’alchimia, l’astrologia, la calligrafia e la filosofia, all’inseguimento del sogno – per lui una ragione di vita – di una sintesi universale dei saperi. Di lui oggi rimane un corpus di quasi 4000 opere originali comprendenti tele e chine, un ricchissimo carteggio con vari intellettuali dell’epoca, taccuini e quaderni di studio, un romanzo inedito e una vasta biblioteca personale. Qui, attraverso i libri, aveva accumulato tutte le conoscenze possibili per costruire il proprio mondo, un universo che parlava le lingue della letteratura, delle arti visive, della meccanica, delle religioni ma anche delle scienze occulte.
- 978-88-9380-198-0
- 2022
- €25.00
Luigi Pericle (Basilea, 1916 – Ascona, 2001), artista svizzero di origini italiane, è stato un popolare fumettista (col nome di Giovannetti inventò il personaggio “Max la marmotta”), illustratore, scrittore, studioso di teosofia e dottrine esoteriche. A 40 anni amplia il suo percorso artistico passando alla pittura astratta informale e a tecniche sperimentali e negli anni ’60 espone in importanti musei europei, partecipando a numerose mostre accanto ai grandi artisti della sua epoca. Poi, nel 1965, sceglie di rinunciare alla carriera e alla mondanità per dedicarsi unicamente alla sua arte e agli studi esoterici ritirandosi in un volontario eremitaggio. Muore nella sua casa di Ascona, sul Monte Verità, agli inizi del nuovo Millennio. Da alcuni anni è oggetto di un’entusiastica riscoperta da parte del pubblico e della critica.