Luigi Salvatorelli
LUIGI SALVATORELLI (1886-1974)
a cura di Angelo d'Orsi
La produzione storiografica e giornalistica di Luigi Salvatorelli, storico e giornalista, è enorme, e il suo ruolo di intellettuale libero, impegnato nella costruzione della democrazia repubblicana, nell’ambito dell’azionismo, appare di notevole rilievo. Talune delle sue analisi, come quelle su alcune figure del cristianesimo medievale, o sul fenomeno fascista, o sul pensiero politico italiano, o sul secolo dei Lumi, hanno fatto scuola. Questo, ideato e curato da Angelo d’Orsi (con la collaborazione di Francesca Chiarotto), è il primo libro a lui dedicato, nato dal Convegno della Fondazione intitolata allo studioso umbro: alcuni dei maggiori specialisti dei diversi temi salvatorelliani si sono cimentati nella costruzione di un ricco, sfaccettato ritratto collettivo: quasi un gesto riparatorio di un lungo, ingiusto oblio. Il volume contiene contributi di: Roberto Abbondanza, Ersilia Alessandrone Perona, Lorenzo Bedeschi, Andrea Capaccioni, Andrea Casalegno Salvatorelli, Dante Cesarini, Arturo Colombo, Angelo d’Orsi, Giuseppe Galasso, Bartolo Gariglio, Maurilio Guasco, Alessia Pedìo, Émile Poulat, Giuseppe Ricuperati, Gennaro Sasso, Marco Scavino, Giovanni Scirocco, Achille Silvestrini, Alberto Sinigaglia, Paolo Soddu, Natale Spineto, Mario Squadroni, Giuseppe Talamo, Fulvio Tessitore, Gabriele Turi e Pier Giorgio Zunino. E una Bibliografia degli scritti di Luigi Salvatorelli, a cura di Ilaria Beretta, Carlo Colella, Dario Ippolito, Gesualdo Maffia.
- 978-88-8419-381-0
- 2008
- €65.00
Luigi Salvatorelli (Marsciano 1886-Roma 1974), è stato storico, giornalista, e intellettuale impegnato nel suo tempo. Studioso del cristianesimo antico, laico affascinato dal movimento modernista, nel momento dell’assalto fascista allo Stato liberale, spinto da un dovere morale e civico, rinunciò alla cattedra universitaria (nell’Ateneo napoletano), per andare a svolgere il ruolo di condirettore (di fatto, direttore) del quotidiano «La Stampa», di Torino. Tra gli artefici del Partito d’Azione e fondatore del settimanale «La Nuova Europa». Autore di opere che sono assurte a classici: da Nazionalfascismo a Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, a Pensiero e azione del Risorgimento.
Angelo d'Orsi è ordinario di Storia del pensiero politico all’Università di Torino. Direttore della rivista di storia critica «Historia Magistra» e della manifestazione periodica FestivalStoria, si occupa, tra gli altri temi, di storia della cultura e degli intellettuali. Tra i suoi titoli più recenti: L’Italia delle idee. Il pensiero politico in un secolo e mezzo di storia (2011); Alfabeto Brasileiro. 26 parole per riflettere sulla nostra e l’altrui civiltà (con un fotoreportage di E. d’Orsi, 2013); Gramsciana. Saggi su Antonio Gramsci (2014, nuova ed. 2015). Per i tipi di Aragno ha scritto Il diritto e il rovescio. Un’apologia della storia (2006) e curato Kafka. L’infinita metamorfosi di un Processo (2006).