Luigi Spaventa
LUIGI SPAVENTA ECONOMISTA CIVILE
introduzione di Carlo Maria Pinardi
Luigi Spaventa è scomparso il 6 gennaio 2013, all’età di quasi 79 anni, dopo una vita freneticamente attiva: come studioso, professore, pubblicista, banchiere e uomo delle istituzioni (deputato, ministro del Bilancio, presidente della Consob, ecc.). Per questi suoi molteplici incarichi e per l’impegno con cui li ha svolti, si è voluto intitolare il presente volume Luigi Spaventa, economista civile. Quasi un tentativo di rievocare, attraverso la sua opera, gli ultimi quarant’anni di politica economica italiana. A parte una selezione di suoi articoli, si raccolgono qui i contributi di docenti, rappresentanti delle istituzioni e giornalisti (Ferruccio de Bortoli e Massimo Giannini), che a vario titolo lo hanno frequentato. A volte anche affiancandolo nelle sue passioni private, come la musica (Paolo Baratta) o la montagna (Alberto Giovannini e Salvatore Bragantini). La folta rappresentanza comprende, fra gli altri, i nomi di Ignazio Visco, Mario Draghi, Fabrizio Saccomanni, Francesco Giavazzi, Giuliano Amato, Marcello De Cecco, Antonio Pedone e il vignettista politico Emilio Giannelli (che ha arricchito il suo scritto con una affettuosa caricatura di Spaventa). In queste pagine si respira un’aura di nostalgia. Spaventa non era uomo da lasciare indifferenti. Poteva anche essere irritante, ma i suoi erano sempre giudizi meditati e fecondi. E sono in molti a sentire oggi la mancanza della sua voce.
- 978-88-8419-647-7
- 2013
- €20.00
Luigi Spaventa è nato a Roma il 5 marzo 1934. Nel 1957 si è laureato in Giurisprudenza all’Università «La Sapienza», proseguendo poi gli studi in Inghilterra, al King’s College di Cambridge. È stato professore di Economia politica a Palermo, a Perugia e alla facoltà di Scienze Statistiche della «Sapienza». Nei suoi ultimi anni, ha insegnato all’Università «Tor Vergata» di Roma. Ha sospeso l’attività accademica dal 1976 al 1983, essendo stato eletto deputato, come indipendente nelle liste del Pci. Nel 1988 gli è stata affidata la presidenza del Comitato scientifico-consultivo sulla gestione del debito pubblico, presso il ministero del Tesoro. Dall’aprile 1993 al maggio 1994 è stato ministro del Bilancio e della Programmazione economica nel governo Ciampi. Nel 1997 è stato nominato presidente del Monte dei Paschi di Siena, l’anno successivo presidente della Consob, fino al giugno 2003. A parte altri incarichi nel settore finanziario, dal 2008 al 2011 è stato presidente del Consiglio di sorveglianza di Mts Group. Autore di numerosi volumi e saggi, dal 1984 al 2011 è stato quasi ininterrottamente editorialista della «Repubblica» e, per periodi più brevi, del «Corriere della Sera». È scomparso a Roma il 6 gennaio 2013.