Franz Cumont
LUX PERPETUA
a cura di André Motte e Bruno Rochette
Lux perpetua è l’ultima opera di Cumont. Pubblicata postuma nel 1949, offre una sintesi del pensiero romano di età imperiale sulla vita futura e sull’al di là. Questo libro mostra come, nel corso dei secoli, gli Inferi si siano trasferiti dalle viscere della terra, dove li collocava la tradizione letteraria greca, al firmamento del cielo, per dare infine origine al tema dell’escatologia celeste. L’opera mette in luce le due tendenze della concezione pagana dell’aldilà. La prima materialista, rappresentata soprattutto da Virgilio, è tributaria dell’orfismo-pitagorico. La seconda, impregnata di spiritualità mistica, risale a Platone. A questa teoria aderisce la maggior parte dei filosofi romani, ma anche un buon numero di autori cristiani. Questa nuova edizione, arricchita da un’introduzione storiografica, fa rivivere questo classico diventato oggi introvabile, ma che resta, a sessant’anni dalla sua prima uscita, una fonte di riferimento imprescindibile per gli studiosi.
- 978-88-8419-423-7
- 2010
- €30.00
Franz Cumont (1868-1947), storico e archeologo belga. Professore a Gand, tra il 1899 e il 1910, e conservatore del Museo reale di Bruxelles, diresse importanti scavi nell’Asia anteriore. Nel corso dei suoi studi, si dedicò soprattutto alle religioni nel mondo romano, ponendo all’attenzione le correlazioni tra il culto mitriaco mediterraneo e il mazdeismo orientale. Tra le sue pubblicazioni, spiccano: Le religioni orientali nel paganesimo romano (1929); Testi e monumenti figurati relativi ai misteri di Mitra (1894-1901); Astrologia e religione tra i Greci e i Romani (1912); L’al di là nel paganesimo romano (1922); Lux perpetua (postuma del 1948).
André Motte è professore onorario presso l’Università di Liegi, dove è titolare della cattedra di Storia della filosofia antica. Specialista della religione greca antica, è fondatore della rivista «Kernos», e molti suoi saggi sono dedicati a vari aspetti del pensiero greco. Nel 1997, è stato tra gli organizzatori del colloquio I sincretismi religiosi nel mondo mediterraneo antico in onore di Franz Cumont, di cui ha pubblicato gli atti insieme a Corinne Bonnet.
Bruno Rochette è professore incaricato presso l’Università di Liegi, dove insegna Lingua e letteratura greca e latina e Religione romana. Specialista dello studio del bilinguismo greco-latino, oltre ai suoi lavori in questo campo, è l’autore di un bilancio critico dell’opera di Cumont, pubblicato in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte.