Erasmo da Rotterdam
MIHI PLACET CONCORDIA (vol. I)
Lettere sulla Riforma (1516-1520)
a cura di Giacomo Moro
Con questo libro si avvia la pubblicazione (testo latino e per la prima volta traduzione italiana) delle testimonianze epistolari di Erasmo e dei suoi corrispondenti sul tema della Riforma, desunte dall’imponente carteggio del grande umanista (Opus epistolarum). Il volume comprende i testi più significativi dal 1516 al 1520, inclusi due scritti del 1520 (Axiomata e Consilium), i due interventi con cui Erasmo si impegnò più direttamente a favore di Lutero dopo la proclamazione della bolla Exsurge Domine di Leone X. Testi importanti, alcuni dei quali l’autore avrebbe voluto mantenere riservati,ma che nel clima acceso di quegli anni conobbero circolazione non solo tra le corti d’Europa,ma anche tra un pubblico sensibile, inquieto e avido di novità.
- 978-88-8419-463-3
- 2010
- €35.00
Erasmo da Rotterdam (1466-1536) è il più importante degli umanisti cristiani del Cinquecento, discepolo ideale di Lorenzo Valla, sostenitore di una riforma della Chiesa che si richiama alle origini del messaggio cristiano sorretta nelle sue opere da una forte vocazione pedagogica, come testimoniano i suoi scritti, tra i quali: Enchiridion militis christiani (1503), Adagia (1500), Institutio principis christiani (1504), Moriae encomium (1509), l’edizione greco-latina del Nuovo Testamento (1516 e successive revisioni, con importanti Annotationes), Colloquia (1522), De libero arbitrio (1524).
Giacomo Moro, già docente di lettere classiche, ha svolto ricerche d’archivio su letteratura, epistolari ed editoria in Italia specialmente nei secoli XV e XVI, da cui sono derivati una ventina di saggi e articoli e alcune voci del Dizionario Biografico degli Italiani. Ha curato l’edizione anastatica del Novo libro di lettere (Venezia 1544 e 1545, Sala Bolognese, Forni 1987).