Erwin Panofsky, Fritz Saxl
MITOLOGIA CLASSICA NELL'ARTE MEDIEVALE
a cura di Claudia Cieri Via
Il saggio Classical Mythology in Medieval Art venne pubblicato da Erwin Panofsky e Fritz Saxl nei «Metropolitan Museum Studies», in una data che poi la storia definirà simbolica, il 1933. Negli anni della gloriosa Repubblica di Weimar, Erwin Panofsky aveva gettato le basi per la sua identificazione di studioso che contribuì al cambiamento dell’orientamento estetico della storia dell’arte, trasformandola in una disciplina umanistica che si avventura in campi disciplinari confinanti, senza abbandonare né il tradizionale metodo dei conoscitori («laconic art historians») né l’arte degli storici («loquacious connoisseurs»). Con questo saggio, dedicato alle sopravvivenze e alle trasformazioni delle immagini mitologiche e astrologiche dall’antichità al Medioevo, al Rinascimento, Panofsky e Saxl sembrano dare una risposta alla domanda formulata da Aby Warburg: «In che misura l’avvento della trasformazione stilistica della figura umana nell’arte italiana è da considerarsi come il risultato di un confronto su base internazionale coi sopravviventi concetti figurativi della civiltà pagana dei popoli del Mediterraneo occidentale?».
- 978-88-8419-422-0
- 2010
- €12.00
Erwin Panofsky (1982-1968), storico dell’arte tedesco, ha insegnato ad Amburgo e dal 1933 negli Stati Uniti. Autore di saggi teorici (Idea. Contributo alla storia dell’estetica (1924) 1952; La prospettiva come forma simbolica, (1927), 1961, e storici dedicati al Rinascimento italiano (Rinascimento e rinascenze, nell’arte occidentale (1960), 1971, si considera il massimo esponente dell’iconologia, Studi di iconologia, (1939), 1975; Il significato nelle arti visive, (1955), 1962.
Fritz Saxl (1890-1948), studioso di Rembrandt, divenne assistente di Aby Warburg e direttore dell’Istituto da lui fondato ad Amburgo. Dedicò i suoi studi alla tradizione astrologica e al tema della sopravvivenza delle immagini fra continuità e variazioni (La storia delle immagini, 1982).
Claudia Cieri Via è professore ordinario di Storia della critica d’arte presso l’Università di Roma «La Sapienza». Svolge la sua ricerca essenzialmente nell’ambito della cultura artistica fra Quattrocento e primo Seicento e degli studi teorici e critici con riferimento alla tradizione storiografica e con verifiche nel dibattito contemporaneo. Fra le sue pubblicazioni: Nei Dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico (Roma, 1994; rist. Roma, 2003); Immagini degli dei. Mito e collezionismo a Roma fra ’500 e ’600 (Milano, 1996); L’arte delle Metamorfosi (Roma, 2003), Lo sguardo di Giano. Aby Warburg fra tempo e memoria, (Torino, 2006).