…Non si può rimproverare ai fascisti l’uso della violenza se non si vuole ricadere nelle aberrazioni di idillio e di astrattismo degli utopisti e dei democratici. Ma dopo Marx, Sorel, Neitzsche e Pareto quale può dirsi in sede ideale la novità di questa che si proclama essenza della teoria fascista? Io non riesco a immaginarmi Mussolini altrimenti che sotto le spoglie del più audace e torbido condottiero di compagnie di ventura; o talora meglio come il capo primitivo di una selvaggia banda posseduta da un dogmatico terrore che non consente riflessioni. La sua più caratteristica figura si riassume in un anacronismo…
Piero Gobetti
978-88-9380-174-4
2022
€25.00
Guido Dorso
(1892-1947) Scrittore politico, antifascista, dal 1923 diresse il Corriere dell’Irpinia e collaborò alla rivista Rivoluzione liberale di Piero Gobetti. Nel 1925 pubblicò La rivoluzione meridionale. Saggio storico-politico sulla lotta politica in Italia. Dorso auspicava la formazione di una nuova classe dirigente capace di affrontare l’arretratezza del Sud e di modificare in profondità le vecchie strutture dello Stato accentrato. Caduto il fascismo, entrò nel Partito d’azione e diresse il giornale L’Azione (1945).