Leonardo Bruni
ORAZIONE DI ELIOGABALO ALLE MERETRICI
Testo fondamentale per la ricezione della filosofia epicurea in età umanistica, l’Orazione di Eliogabalo alle meretrici romane uscì nel 1408 dalla penna di Leonardo Bruni, il più celebre umanista della prima metà del Quattrocento, che sfruttando una fantasiosa affermazione contenuta in una fonte antica inventò e mise in circolazione la presunta orazione che il dissoluto e vizioso imperatore Antonino Eliogabalo avrebbe tenuto al cospetto delle prostitute di Roma antica. In questo singolare scritto Eliogabalo, incarnazione della lussuria, non solo esorta le meretrici a professare la propria attività con più ardore, ma anche tenta di convincere le caste matrone romane a dedicarsi a tempo pieno al mestiere più antico del mondo. La trovata originale di Bruni riscontrò grandissimo favore nell’ambito dei circoli umanistici, come testimonia la vastissima tradizione manoscritta dell'opera, che funse anche da modello per la celebre epistola di Poggio Bracciolini sui bagni di Baden e per il trattato Sul piacere di Lorenzo Valla, allegati in Appendice a questa edizione.
- 978-88-9380-053-2
- 2020
- €12.00
Leonardo Bruni , detto Leonardo Aretino (1370/5-1444), umanista e uomo politico, fu segretario apostolico a Roma, con qualche interruzione, dal 1405 al 1415 e cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 fino alla sua morte. Autore di alcune traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, difese il volgare nei Dialogi ad Petrum Paulum Istrum; scrisse un’importante Vita di Dante e una del Petrarca; i Rerum suo tempore gestarum commentaria (1440-41) e gli Historiarum florentini populi libri XII (iniziati nel 1415), dalle origini al 1404, quest’ultima tradotta in italiano da Donato Acciaiuoli, ebbe larga diffusione nel Rinascimento. Importantissimo anche il suo epistolario, in 8 libri.
Giuseppe Marcellino si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, all’École normale supérieure di Parigi e alla Ludwig-Maximilians-Universität München, dove ha condotto ricerche nell’ambito dell’Umanesimo latino. È membro del progetto europeo (ERC) “The European Correspondence to J. Burckhardt”, del progetto di edizione del De re aedificatoria di Leon Battista Alberti promosso dalla Société Internationale Leon Battista Alberti, e della redazione delle riviste scientifiche «Commentaria Classica», «Archivum Mentis» e «Mantinea». Ha pubblicato l’edizione critica della Disputatio de Somnio Scipionis di Favonio Eulogio (2012), il volume Il latino e il ‘volgare’ nell’antica Roma (2015) e più recentemente l’edizione con traduzione italiana e note di commento del De dignitate et excellentia hominis di Giannozzo Manetti (2018).