Alfonso Gatto
PENSIERI
a cura di Federico Sanguineti
Il volume raccoglie per la prima volta integralmente i Pensieri di Alfonso Gatto che, collocati accanto a Scorciatoie e raccontini di Umberto Saba e Fuochi fatui di Camillo Sbarbaro (o, cronologicamente più vicina, La linea gotica di Ottiero Ottieri), costituiscono uno dei capolavori della scrittura aforistica del secondo Novecento. Costante punto di riferimento sono, fra l’altro, i Quaderni del carcere di Gramsci, assunto a modello di «un ricevere attivamente dall’interno della propria meditazione l’impulso a agire e a produrre storia».
- 978-88-8419-824-2
- 2016
- €15.00
Alfonso Gatto (1909-1976) è stato uno dei maggiori poeti italiani del Novecento. Salernitano di nascita, milanese di adozione (ma con un importante periodo trascorso a Firenze), fu anche animatore di riviste, narratore, critico d’arte, giornalista, pittore. L’intero corpo delle sue poesie è stato radunato, a cura di Silvio Ramat, nel 2005.
Edoardo Sanguineti (1930-2010) poeta, critico letterario e docente universitario, ha fatto parte del Gruppo63. Tra le molte sue opere ricordiamo il libro di poesie Segnalibro (1962), i romanzi Capriccio italiano (1963) e Il giuoco dell’oca (1967). Tra i saggi Tra liberty e crepuscolarismo (1961), Guido Gozzano (1966) e Dante reazionario (1992).