Pietro Metastasio
POESIE
a cura di Rosa Necchi
L’intera produzione lirica di Pietro Metastasio viene qui presentata per la prima volta con un articolato commento e in un’edizione criticamente fondata, secondo il testo offerto dall’ultima edizione delle Opere autorizzata dall’autore (Parigi, 1780-82). Ogni componimento è corredato di una scheda metrica, di ragguagli sulla composizione e di note esplicative. I riferimenti intertestuali, le indicazioni su modelli antichi (Orazio, Ovidio, Virgilio, Lucrezio) e moderni (Tasso, Marino), la ricognizione delle testimonianze coeve e del ricchissimo epistolario consentono di definire il rilievo storico di una poesia solo in apparenza ‘facile’, ma in realtà (come dichiarò lo stesso Metastasio) frutto di «laboriosissima cura».
- 978-88-8419-409-1
- 2009
- €35.00
Pietro Metastasio (nome grecizzato di Pietro Trapassi, Roma 1698-Vienna 1782) è stato un poeta, librettista e drammaturgo. Avviato allo studio dei classici da Gian Vincenzo Gravina, che lo distolse dalla pratica diffusa della poesia all’improvviso, Metastasio ottenne fama europea come autore di testi teatrali per musica, dalla Didone abbandonata (1724) al Ruggiero (1771). L’attività drammaturgica fu sempre contrappuntata, prima e dopo il trasferimento a Vienna (1730) alla corte degli Asburgo, da un ininterrotto esercizio della poesia, protratto fino al 1776 con l’ode La deliziosa imperial residenza di Schönbrunn, ultimo riverbero d’Arcadia in una stagione ormai mutata.
Rosa Necchi è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Parma. Ha al suo attivo numerosi contributi su questioni, correnti, autori dei secoli XVIII e XIX; ha curato nel 2003 l’edizione del Carteggio fra Giambattista Bodoni e Carlo Denina (1777-1812).