Gilberto Finzi
POETILE
Poetile è una raccolta di poesie composta da cinque diverse sezioni. La prima, «Nuove Lune e Ippogrifo», nasce da un desiderio di lirica che potremmo definire “pura”, dalla volontà, cioè, di dimostrare di saper produrre astrazioni musicali o coloristiche secondo tradizione. La seconda sezione, «Haiku», risulta animata dalla formalizzazione di eventi e pensieri in tre versi, rispettivamente di 5, 7 e 5 sillabe. Terzo viene «Il mio di me», la parte più legata alla tradizione, autobiografica in senso esistenziale ed etico. Quarta parte del libro, secondo una definizione delle più classiche e onnicomprensive, “satura”, mette a profitto varie ispirazioni, ironiche o meno, relative a mini categorie umane. Ultima viene «per vizio estremo», che comprende confessioni e meditazioni.
- 978-88-8419-272-2
- 2006
- €13.00
Gilberto Finzi è nato a Mantova ma vive da decenni a Milano. Collabora ai quotidiani «Corriere della Sera» e «Avvenire» e a riviste teatrali e d’arte. Ha pubblicato vari libri di critica letteraria e due romanzi; un “diario senza data” intitolato Le cose come sono (2003) e, recentemente, una “favola politica” ispirata alla Repubblica di Platone, Il tarlo della libertà (2004). Le sue raccolte di poesie: La nuova arca (1965); L’Alto Medioevo nel suo più brutale ricorso, ai nostri giorni (1971); Morire di pace (autobiografia) (1977); L’oscura verdità del nero (1987); Dèmone se vuoi (1994); Poesie leghiste (1997); Soldatino d’aria (2000).