Raffaele Mattioli
REAGIRE ALLE CONGIUNTURE
Comunicazioni strategiche ai collaboratori (1935-1945)
a cura di Francesca Gaido e Francesca Pino
Le comunicazioni strategiche di Raffaele Mattioli agli organi interni della Banca Commerciale Italiana dal 1935 al 1945, qui pubblicate per la prima volta, costituiscono i prodromi delle famose relazioni di bilancio della Comit nel dopoguerra. In quel decennio Mattioli si trovò a dover affrontare i ‘residui’ finanziari del salvataggio della Comit e a fronteggiare una serie di avversi fattori esterni determinati dalla politica fascista: dalle misure restrittive sui cambi e sul commercio estero, alla guerra d’Etiopia, ai vincoli di natura corporativa e autarchica, sino agli scenari di guerra. Nonostante i tempi travagliati, resta immutato l’impegno nel completare l’edificio organizzativo della Banca Commerciale e nel curare la formazione dei direttori centrali e di filiale: in queste pagine ricorrono le sollecitazioni a produrre le relazioni sulle economie locali, a studiare l’andamento dei singoli settori produttivi e a monitorare la clientela, vecchia e nuova, per prevenire sofferenze e incagli nei crediti accordati. I testi qui editi mostrano assai bene la mediazione di Mattioli fra le contrastanti esigenze di non opporsi frontalmente alle direttive del regime e di impostare una lungimirante erogazione del credito all’economia. Più volte traspaiono la centralità dell’interesse generale, quale criterio-guida dell’azione delle banche, i collegamenti sistemici tra mercato bancario, monetario e finanziario, e la consapevolezza delle sempre mutevoli circostanze e condizioni esogene che un banchiere si trova a rilevare e soppesare prima di definire le linee di indirizzo. Le analisi congiunturali lette da Mattioli ai collaboratori sono vere e proprie lezioni di metodo e di saggia politica creditizia, oltre a fornire preziosi dati macroeconomici sul periodo, assenti nelle fonti ufficiali coeve.
- 978-88-8419-905-8
- 2017
- €25.00
Raffaele Mattioli (1895-1973), banchiere di fama mondiale, amministratore delegato della Banca Commerciale Italiana dal 1933 e poi suo presidente dal 1960 al 1972, è noto sia per la sua instancabile attività di promozione dell’alta cultura e dello spirito civile, sia per lo stimolo dato all’inserimento dell’Italia nella vita finanziaria e culturale internazionale.
Francesca Gaido laureatasi nel 2006 a Milano con una tesi su Pietro Verri pubblico funzionario, indi borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, collabora con l’Archivio storico del Gruppo Intesa Sanpaolo, per il quale ha inventariato le Carte di Raffaele Mattioli del periodo 1946-1972. Ha collaborato con Francesca Pino a varie ricerche sulla figura del banchiere e alla curatela degli scritti di banca di Giovanni Malagodi pubblicati per i tipi di Nino Aragno (2010).