Fabio Merlini
RITORNARE IN SÉ
L'interiorità smarrita e l'infinita distrazione
I processi di esteriorizzazione cui siamo soggetti oggi hanno la forma di un richiamo irresistibile. Qualcosa pretende sempre la nostra attenzione, interrompendone la continuità e deviandola incessantemente su richiami ogni volta diversi. Il risultato è un perenne essere fuori di sé. Ma che esistenza è quella dove il mondo interno proprio di ognuno di noi risulta risucchiato in modo così insistente dal mondo esterno, quasi a farne l’unica preoccupazione della vita? È una esistenza in cui l’esperienza di sé collassa in una esteriorizzazione che aggiorna ulteriormente, dopo Feuerbach e Marx, il concetto hegeliano dell’estraniazione: manchiamo l’appuntamento con noi stessi. Le lezioni per un riequilibrio tra interiorità e esteriorità non mancano certo, e alcune di queste grandi lezioni (Socrate, Goethe, Dostoevskij, Buber, Proust, il pianismo di Glenn Gould) sono qui convocate molto liberamente per cercare di definire un sentimento dell’interiorità capace di proteggere l’io dalla normatività del mondo e di proteggere il mondo dal narcisismo dell’io.
- 978-88-9380-171-3
- 2022
- €20.00
Fabio Merlini è direttore della Scuola Universitaria Federale per la Formazione Professionale di Lugano. Dal 2010 è presidente della Fondazione Eranos. Ha co-diretto, presso gli Archivi Husserl dell'Ecole Normale Supérieure di Parigi, il Groupe de Recherches sur l'Ontologie de l'Histoire. Ha insegnato filosofia della cultura ed epistemologia delle scienze umane all’Università di Losanna e in diverse altre Università. Tra le sue pubblicazioni più recenti: L’époque de la performance insignifiante. Réflexions sur la vie désorintée (Parigi 2011); Schizotopies. Essai sur l’espace de la mobilisation (Parigi 2013); L’architecture inefficiente (con Luigi Snozzi, Marsiglia 2016); Ubicumque. Saggio sul tempo e lo spazio della mobilitazione (Roma 2015); La Triste esthétique. Essais sur les catastrophes de l’immédiateté (Parigi 2018); L’estetica triste. Seduzione e ipocrisia dell’innovazione (Torino 2019).