Erasmo da Rotterdam
SCRITTI SUL MATRIMONIO
Nel volume sono pubblicati per la prima volta in edizione italiana, con testo latino a fronte, gli scritti di Erasmo da Rotterdam sul matrimonio, l’Encomium matrimonii (1518) e l’Institutio Christiani matrimonii (1526). La visione erasmiana risultò nuova e dirompente nel vivace dibattito coevo, e non solo. Il matrimonio, concepito come sacro vincolo, fu posto a fondamento della vita religiosa, sociale, politica, culturale della società. La famiglia divenne il primo vivaio di pietà e cultura, con la conseguente valorizzazione della donna. In considerazione della centralità dell’istituzione coniugale, Erasmo propose il divorzio in caso di dissoluzione del legame e l’abolizione del celibato sacerdotale, ma anche misure di controllo familiare ed ecclesiastico. Assunse così posizioni affini alla Riforma protestante e in parte anticipatrici del Concilio di Trento, mostrando ancora una volta l’originalità del suo pensiero. Le due opere, con la loro ampia trattazione, ne offrono un significativo compendio.
- 978-88-9380-295-6
- 2024
- €50.00
Erasmo da Rotterdam (1466-1536) è il più importante degli umanisti cristiani del Cinquecento, discepolo ideale di Lorenzo Valla, sostenitore di una riforma della Chiesa che si richiama alle origini del messaggio cristiano sorretta nelle sue opere da una forte vocazione pedagogica, come testimoniano i suoi scritti, tra i quali: Enchiridion militis christiani (1503), Adagia (1500), Institutio principis christiani (1504), Moriae encomium (1509), l’edizione greco-latina del Nuovo Testamento (1516 e successive revisioni, con importanti Annotationes), Colloquia (1522), De libero arbitrio (1524).
Lucia Felici è professoressa ordinaria di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Firenze. I suoi interessi di ricerca sono la storia della tolleranza, di Erasmo e del non conformismo religioso e culturale nell’Europa del XVI secolo. Tra i suoi numerosi libri figurano La riforma protestante nell’Europa del Cinquecento (Roma 2016); Senza frontiere. L’Europa di Erasmo (1538-1600) (Roma 2021); La tolleranza in età moderna. Idee, conflitti, protagonisti (secoli XVI-XVIII) (con G. Imbruglia, Roma 2024).
Olivia Montepaone è assegnista in Filologia Classica presso l’Università degli Studi di Milano. Le sue ricerche vertono sulla storia degli studi classici nell’Europa del XVI e XVII secolo: ha dedicato diversi contributi a Celio Secondo Curione e a Leone Allacci e un libro alla storia editoriale dell’Apocolocyntosis di Seneca (Milano 2021).