Marco Maggi
SELBSTDENKEN
Atti della giornata in ricordo di Lea Ritter Santini
Lea Ritter Santini (Rimini, 1928 – Münster, 2008) è stata un’infaticabile e raffinata mediatrice tra culture, in particolare tra quella italiana e quella germanica. Formatasi nelle università di Bologna, Colonia, Parigi e Bonn, fu lettrice di lingua e letteratura italiana nelle Università di Kiel (1952-1955), Marburg (1955-1959) e alla Westfälische Wilhelms-Universität di Münster, dove nel 1972 fu nominata ordinario di Letteratura tedesca e Letterature comparate. All’attività di studiosa affiancò quella di curatrice e traduttrice, facendo conoscere in Italia autori come Lausberg, Blumenberg, Ohly e, nel mondo di lingua tedesca, i più importanti scrittori e poeti italiani del secondo Novecento, tra i quali Bassani, Caproni, Giudici, Luzi, Sciascia, Zanzotto. In occasione del decennale della scomparsa, nel 2018 la Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno, che di Lea Ritter Santini custodisce l’archivio e parte della biblioteca, ha promosso una mostra documentaria e una giornata internazionale di studi, della quale questo volume raccoglie gli atti.
- 978-88-9380-068-6
- 2020
- €18.00
Marco Maggi è professore straordinario di Letterature comparate e teoria della letteratura e direttore del Master in Lingua, letteratura e civiltà italiana all'Università della Svizzera italiana. Studia in chiave storica e teorica le relazioni intermediali della letteratura, con particolare riguardo alla cultura visuale; i rapporti tra la letteratura italiana e le altre letterature; la lettura. Al crocevia tra letteratura e studi visuali si collocano le monografie Modernità visuale nei "Promessi Sposi". Romanzo e fantasmagoria da Manzoni a Bellocchio (Milano, Bruno Mondadori, 2019) e Walter Benjamin e Dante. Una costellazione nello spazio delle immagini (Roma, Donzelli, 2017). Ha pubblicato testi seicenteschi sul mito di Aurora (Aurore barocche. Concerto di arti sorelle, Torino, Aragno, 2006) e il manoscritto inedito del Vocabulario italiano di Emanuele Tesauro (Firenze, Olschki, 2008). Attualmente ha in preparazione un'edizione di prose di Guido Gozzano. Ha curato il catalogo dei libri antichi di Natalino Sapegno e Giulio Augusto Levi (Torino, Aragno, 2001) e la riedizione di classici della comparazione interartistica: Rensselaer W. Lee, Ut pictura poesis (Milano, SE, 2011) e Mario Praz, Studi sul concettismo (Milano, Abscondita, 2014). Autore di numerosi saggi da Dante a Novecento, ha firmato il capitolo sull'Ut pictura poesis: il dialogo tra le arti per La cultura italiana (Torino, UTET, 2009) e quello sul Barocco per la Storia della letteratura europea (Torino, UTET, 2014). È membro del comitato scientifico della rivista Arabeschi. Rivista di studi su letteratura e visualità e responsabile del fondo della germanista e comparatista Lea Ritter Santini presso l'archivio della Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno. È socio di Iawis/Aierti (Associazione internazionale per lo studio delle relazioni tra parola e immagine) e di ASLGC (Associazione svizzera di letteratura generale e comparata). Per la Radio svizzera italiana ha curato la serie Classici italiani. Da Francesco d’Assisi a Italo Calvino, ciclo di 44 puntate sulla storia della letteratura italiana. Per la Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno ha curato la mostra documentaria Affioramenti. Fondo Lea Ritter Santini (Morgex, 14 settembre - 10 ottobre 2018). Collabora regolarmente a "L'Indice dei Libri del Mese".