I saggi raccolti nel volume offrono una panoramica delle questioni che intervengono nell’elaborazione filosofica del tema dell’identità personale, evidenziando le ragioni che sottendono la tendenza del pensiero contemporaneo a dislocarla dall’impianto auto-referenziale sancito dal paradigma ontologico cartesiano e, allo stesso tempo, l’importanza che termini come “io”, “soggetto”, “persona” continuano ad avere nel vocabolario della nostra cultura. La consistenza semantica, sia formale sia culturale, di questi termini e la loro legittimità epistemica vengono indagate attraverso la puntualizzazione di due particolari tracce euristiche della questione filosofica del sé, quella della semiotica di matrice pragmatista e quella delle indagini fenomenologiche di Husserl e dei suoi prosecutori, nell’intento di promuovere la reciproca integrazione.
- 978-88-8419-262-2
- 2006
- €11.00
Rosa Maria Calcaterra insegna Filosofia della conoscenza all’Università di Roma Tre. Si occupa del pragmatismo classico e contemporaneo, di filosofia analitica e di filosofia della psicologia, delle teorie della normatività epistemica ed etica, del rapporto tra individualità e socialità, dei problemi della didattica della filosofia. È presidente del Centro Studi Pragma. Tra le sue pubblicazioni: Ideologia e razionalità. Saggio su Jürgen Habermas (Roma, 1984); Interpretare l’esperienza. Scienza etica e metafisica nel pensiero di Ch. S. Peirce (Roma, 1989); Introduzione al pragmatismo americano (Roma-Bari 1997); Pragmatismo: i valori dell’esperienza. Letture di Peirce, James e Mead (Roma, 2003); Pragmatismo e filosofia analitica (Macerata, 2006). Per i tipi di Aragno ha curato il volume Semiotica e fenomenologia del sé (2004).