SENTIERI CONVERGENTI

«Quella di Paganini è una poetica della realtà vissuta […]. Da una poesia all’altra, il discorso si confronta con geometrie che resistono, perché rimandano a un altrove che l’io non padroneggia, a un senso da scoprire e, soprattutto, a un incontro. È così condotta un’ostinata ricerca di Assoluto, di risposte a interrogativi essenziali che la poesia ha la facoltà – e, per Paganini, il dovere – di porsi. La tensione morale è anche, in momenti particolarmente felici, religiosa. L’io raccoglie circoscritte ma preziose gioie, intensamente poetiche, che segnano le tappe tematiche, ragionative e spirituali della raccolta» (Alberto Roncaccia).

• 978-88-8419-659-0
• 2013
• €8.00

Andrea Paganini è docente, ricercatore e scrittore. Nato a Poschiavo, nei Grigioni, si è laureato all’Università di Zurigo con una tesi su Igino Giordani, conseguendo poi il dottorato con un lavoro sulla letteratura italiana in Svizzera durante la Seconda guerra mondiale. Nei suoi saggi critici si è occupato in particolare degli scrittori in esilio (Ignazio Silone, Piero Chiara, Giorgio Scerbanenco, Arturo Lanocita...). Ha pubblicato fra l’altro Remo Fasani. Montanaro, poeta, studioso di Dante (2005), Un’ora d’oro della letteratura italiana in Svizzera (2006) e Lettere sul confine. Scrittori italiani e svizzeri in corrispondenza con Felice Menghini (2007). Dal 2009 dirige le edizioni «L’ora d’oro». Nel 2012 ha ricevuto il Premio Letterario Grigione.