Nessuno ha più bisogno
dei servizi da dodici, più o meno
mancanti piatti, cristalli, stoviglie
per i dodici invitati canonici,
ormai anche loro mancanti
alla tavola.
978-88-9380-324-3
2024
€12.00
Vincenzo Di Ciommo
è nato e vissuto a Roma, dove ha studiato medicina, insegnato, e lavorato come medico ospedaliero. Si è perfezionato a Baltimora e a Londra, conseguendo il Master of Sciences in Epidemiologia. Ha pubblicato solo in ambito scientifico, fino a quando Andrea Camilleri promosse la pubblicazione su di un giornale locale della breve poesia “Quartiere Prati”, la zona della città dove ha sempre vissuto. Ciò valse come incoraggiamento a partecipare al concorso intitolato a Fucini, che vinse con il sonetto “Il residuo di cibo nel tuo piatto”. È influenzato dalla poetica eliotiana del “correlativo oggettivo”: la salma di una sconosciuta, i luoghi, i personaggi della famiglia. Scrive tenendo in considerazione gli strumenti del testo poetico, in forma “chiusa” (i sonetti) o comunque usando metrica, rime, assonanze.