Raffaele Mattioli
SUI PROGRAMMI DI AIUTO AI PAESI SOTTOSVILUPPATI
Il paradosso delle aree arretrate
(1949-1969)
Negli scritti qui presentati, elaborati tra il 1949 e il 1969, Raffaele Mattioli richiama i banchieri suoi contemporanei ad affrontare con urgenza il problema della diseguaglianza tra i Paesi a livello globale. I testi sono destinati all’azione ma mostrano una conoscenza approfondita sia della situazione politica ed economica internazionale che della riflessione teorica sulla questione. Ragionando in uno scenario globale, Mattioli esorta i Paesi avanzati a creare le condizioni per uno sviluppo delle aree arretrate nella cornice della crescente integrazione economica del secondo dopoguerra. Nel 1960 all’Assemblea degli azionisti della Banca Commerciale Italiana pone il problema in termini di ʻparadosso delle aree sottosviluppateʼ, in quanto i Paesi avanzati devono «da un lato portarsi sempre più allʼavanguardia della tecnica, dallʼaltro mettersi in grado di vedere con gli occhi di popoli rimasti a livelli di vita che essi han superato da secoli». Invita dunque ad elaborare programmi di investimento svincolati dalle tradizionali logiche sia dello sfruttamento commerciale che dell’assistenzialismo filantropico, facendosi promotore di progetti fondati sulla valorizzazione dell’iniziativa privata. Attraverso questi scritti si potranno cogliere i punti fermi della visione di Mattioli, improntata da lungimiranza e concretezza, sul tema dello sviluppo economico; così come i tratti della sua prosa, sempre persuasiva e pervasa da un intento didattico. Si troveranno inoltre utili spunti di confronto con temi di straordinaria attualità.
- 978-88-8419-874-7
- 2018
- €20.00
Raffaele Mattioli (1895-1973), banchiere di fama mondiale, amministratore delegato della Banca Commerciale Italiana dal 1933 e poi suo presidente dal 1960 al 1972, è noto sia per la sua instancabile attività di promozione dell’alta cultura e dello spirito civile, sia per lo stimolo dato all’inserimento dell’Italia nella vita finanziaria e culturale internazionale.
Ilaria Pasotti Ilaria Pasotti ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia delle dottrine economiche a Firenze con una tesi su Robert Triffin: an Economist for the Reform of the International Monetary System. Attualmente sta conducendo una sistematica ricerca sugli aspetti internazionali dell’attività di banchiere di Raffaele Mattioli tra il 1944 e il 1972, valorizzando sia la coerenza delle sue concezioni economico-bancarie sia le specificità del suo modo di operare nell’ampia rete di relazioni con personalità italiane e straniere.