La Lezione sopra il comporre delle novelle (1574) di Francesco Bonciani e le riflessioni ricavabili dal Dialogo de' giuochi (1572) di Girolamo Bargagli e dal Discorso sul Decamerone (1571) di Francesco Sansovino, costituiscono una base teorica atta alla comprensione della genesi e dello sviluppo del genere letterario della novella in Europa, da Boccaccio fino alla fine del XVI secolo. Questi tre testi, di difficile reperimento per la loro rarità, sono tradotti per la prima volta in francese. La traduzione è accompagnata dal rispettivo testo originale.
2-7116-1543-X
2000
€25.00
Francesco Bonciani
(1552-1620), letterato ed ecclesiastico, svolse tutta la sua attività letteraria in seno all’Accademia Fiorentina di cui fu console nel 1590, e quindi presso l’Accademia degli Alterati, di cui fu per tre volte reggente. Tra le sue opere, comprendenti discorsi accademici, lezioni e trattati di argomento morale e letterario, ricordiamo una Difesa di Dante, un trattato Sulla maniera di far le orazioni funerali, una raccolta di sermoni, una Lettione della Prosopopeia e l’originale Lezione sopra il comporre delle novelle.
Girolamo Bargagli
(1537-1586), studioso e docente di diritto, insegnò nello Studio senese. La sua produzione letteraria va ricondotta all’ambiente dell’Accademia senese degli Intronati: una cinquantina di rime in stile petrarchesco, la commedia in prosa La Pellegrina (1589) e il Dialogo de’ giuochi che nelle vegghie sanesi si usano fare (1572).
Francesco Sansovino
(1521-1586), famoso scultore e architetto, studiò legge a Padova e Bologna. Infaticabile poligrafo, scrisse opere d’argomento storico ed erudito, compose alcune rime burlesche, satire, le brillanti Lettere sopra le diece giornate del Decamerone di Boccaccio (1543), nonché vari trattati come quello dedicato all’arte di scrivere lettere, Del secretario libri quattro (1543) o sulla retorica (La Rethorica, 1543 e L’arte oratoria secondo i modi della lingua volgare, 1546).