Augusto Del Noce, Ugo Spirito
TRAMONTO O ECLISSI DEI VALORI TRADIZIONALI
Prefazione di Francesco Perfetti
La crisi del nostro tempo e la contestazione studentesca sono al centro del vivace dibattito raccolto in questo volume fra due eminenti pensatori italiani del secolo scorso. Secondo Ugo Spirito, il cui nome è legato all’attualismo e al problematicismo, la crisi dei valori tradizionali sarebbe stata il risultato dell’affermarsi di quello spirito scientifico e tecnico che, travolgendo le stesse ideologie politiche, avrebbe indotto a considerare la scienza come un valore assoluto. A questa tesi risponde Augusto Del Noce, il più lucido esponente del pensiero cattolico tradizionale, osservando che la crisi della civiltà contemporanea sarebbe, invece, dovuta proprio al rifiuto dei valori tradizionali ai quali sarebbe stato contrapposto il mito della scienza. Due posizioni antitetiche e inconciliabili discusse dai due studiosi con rispetto reciproco e con rigore scientifico nel tentativo di capire le motivazioni più profonde di un fenomeno come quello della contestazione giovanile e studentesca destinato a lasciare un segno profondo. Sviluppato ad alto livello teoretico, il confronto fra Ugo Spirito e Augusto Del Noce non è soltanto uno dei documenti più significativi del dibattito culturale italiano del Novecento ma anche un invito a rileggere l’intera storia contemporanea non solo sulla base della ricostruzione dei fatti ma facendo altresì ricorso a un paradigma interpretativo di tipo filosofico.
- 978-88-8419-877-8
- 2018
- €20.00
Augusto Del Noce (Pistoia 1910-Roma 1989), filosofo, docente all’Università di Trieste, studioso in particolare di Descartes e Malebranche. Nel 1950 ha collaborato alla rivista «Cultura e realtà», entrando nel dibattito tra marxismo e cattolicesimo. Nella sua opera è predominante l’interesse filosofico e politico per la modernità, analizzata e giudicata nei suoi vari aspetti. Tra i suoi numerosissimi scritti, Il problema dell’ateismo (1964); Riforma cattolica e filosofia moderna. I Cartesio (1965); Il suicidio della Rivoluzione (1978, 2a ed. Nino Aragno Editore, 2004); Il cattolico comunista (1981) e, postumo, Giovanni Gentile. Per un’interpretazione filosofica della storia contemporanea (1990). Va ricordato inoltre l’ampio studio su Riforma cattolica e filosofia moderna (1950; 1953).
Ugo Spirito Ugo Spirito (1896-1979) è stato uno dei più importanti filosofi italiani. Allievo di Giovanni Gentile, esponente di punta dell’attualismo e creatore del problematicismo, ha insegnato nelle Università di Pisa, Messina, Genova e infine Roma dove ricoprì la cattedra di filosofia teoretica. Fu studioso anche di economia, in particolare corporativa, e di storia del diritto penale. Tra le sue molte opere: L’idealismo italiano e i suoi critici (1930); La vita come ricerca (1937); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); Critica della democrazia (1963); Dal mito alla scienza (1966); Dall’attualismo al problematicismo (1976); Memorie di un incosciente (1977); La fine del comunismo (1978).