Sergio Anelli
UNDE MALUM
Premio speciale Grinzane-Beppe Fenoglio 2008
Uno scrittore ebreo, reduce da un campo di sterminio, ricerca, dal tempo della giovinezza fino in età matura, una spiegazione a eventi assurdamente e tremendamente crudeli del Novecento. Scopre nella mistica pagana e precristiana del Nazismo, la radice prima di fenomeni quali Auschwitz e la strage di Marzabotto, assurti a simboli universali di una inesprimibile perversione umana. Nel dilagante razzismo e nel senso di appartenenza a una casta di eletti vede inoltre affiorare la motivazione della persecuzione subita dal capitano Dreyfus, primo ebreo deportato in epoca moderna, ma anche, per contrasto, la natura del conflitto israeliano con il popolo palestinese. L’analisi di terribili vicende storiche, un susseguirsi inaspettato di avvenimenti, di memorie che lo travagliano, l’inatteso e complesso rapporto con una donna più giovane, il riproporsi di episodi inquietanti per antiche e ritornanti aberrazioni, impongono al protagonista di affrontare con nuova e disperata tensione il problema che campeggia nella storia del pensiero giudaico e cristiano, fin dalle sue origini, sulla natura e sulla provenienza del male: “Unde malum”.
- 978-88-8419-366-7
- 2008
- €18.00
Sergio Anelli ha pubblicato i romanzi: Omicidio in danno del dottor A. (1993); Tradire Pisacane (Premio Pavese, 2000); Il caso Nycolay (Menzione speciale Premio “Elsa Morante”, 2003); 9 giugno 1937. Uccidere Rosselli (2006); Unde malum (Premio Fenoglio, 2008); L’assassino lento di Pasolini (2011), Pub Galimberti (2013). Per l’editore Aragno ha anche curato la trilogia romanzesca di Fillia Bolidi & tango (2002) e, con Sergio Soave, A Cécile (2001) (stralcio dall’epistolario di Angelo Tasca).