Sergio Livio Nigri
VIVENDO E IN PARTE VIVENDO
Si potrebbe dire che Vivendo e in parte vivendo è il diario frammentato, sconclusionato e inconcludente di un ottantenne (sotto lo pseudonimo di Sergio Livio Nigri si nasconde uno degli ultimi rappresentanti della più colta e raffinata borghesia milanese, industriale ed editore, la cui madre è stata amica e mecenate di Enzo Paci, di Manzù, di Sereni...) un ottantenne egocentrico e nevrotico, che non fa che rigirarsi, con sicurezza e con angoscia, dentro la sua gabbietta di abitudini rassicuranti e paralizzanti, torturanti e salvifiche, e che di colpo prende a fantasticare di uscire, di volare via, anche se il suo non potrebbe che essere «un volar basso» – come dice Raboni della musica di Brahms – «con la grazia malinconica di un uccello fedele al paesaggio terrestre». Si potrebbe dire questo, certamente: è così, è vero; ma questo vero non è che la superficie, e solo in parte la verità di questo libro. Allora si dica anche che è la storia di un amore rispuntato di colpo dal passato, vissuto solo in parte, uno dei tanti, forse, e tutti vissuti forse solo in parte.
- 978-88-8419-769-6
- 2016
- €12.00
Sergio Livio Nigri è nato e vive a Milano, dove ha pubblicato saggi di filosofia antica e di filosofia teoretica. Nel 1976 ha pubblicato I cento disegni con presentazione di Giovanni Raboni, autore anche della prefazione del secondo libro di Nigri Continuo (1981). Nel 2013 è uscito PAICAP e nel 2014 la seconda avventura dei protagonisti di PAICAP con il titolo di Manuale del perfetto evasore. Infine nel 2015 La rete Magica, Racconti, con l’introduzione di Maurizio Cucchi. Sergio Livio Nigri non è il suo vero nome.